Casi di positività al Covid in "preoccupante ascesa» a Filogaso, in provincia di Vibo Valentia, dove il sindaco Massimo Trimmeliti, ha disposto, tramite un’ordinanza, la chiusura di una lunga serie di attività da domani fino al 9 gennaio. Disposta lo stop per attività commerciali come bar, pub, pasticcerie ed esercizi assimilati, dalle 20 alle ore 5 del giorno successivo mentre rimane consentito dopo le ore 20 il servizio di asporto. Sospensione del mercato settimanale e tutte le cerimonie del genere «feste di compleanno, ricorrenze e simili in cui sono previsti assembramenti di persone». L'ingresso nei piccoli esercizi commerciali (macellerie, panifici, generi alimentari) è consentito con modalità di una persona alla volta. Chiusura del parco giochi e delle piazze all’interno del territorio comunale e sospensione di ogni attività dei centri di aggregazione sociale e religiosa presenti sul territorio nonché delle funzioni religiose in presenza. Gli Uffici comunali saranno aperti al pubblico esclusivamente su prenotazione.
L'Asp dispone nuove misure sul tracciamento dei contatti
Ieri mattina nei locali della Direzione Generale si è tenuta una riunione operativa tra il Commissario dell’ASP Dr.ssa Maria Bernardi, il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale Dott. Michele Comito e il Presidente della Conferenza dei Sindaci Avv. Maria Limardo, per fare il punto sulla grave crisi pandemica e sugli ulteriori provvedimenti adottati per fronteggiarla.
Nel corso dell’incontro è emersa la preoccupazione per la crescita esponenziale dei contagi nel vibonese, cosi come nel resto del territorio nazionale.
La Dr.ssa Bernardi, dopo aver ringraziato gli autorevoli rappresentanti istituzionali per l’attenzione che costantemente manifestano nei confronti della sanità del nostro territorio, si è soffermata sulle misure organizzative che il Management ha inteso adottare per superare nell’immediatezza le criticità che derivano dal momento emergenziale.
In particolare, il massimo esponente della sanità vibonese, ha illustrato il nuovo modello organizzativo per ottimizzare la risposta al crescente numero di positivi.
In tale ottica, oltre al potenziamento del personale preposto per tale servizio e al numero delle linee telefoniche messe a disposizione dei cittadini, è stata attivata una corsia preferenziale per le comunicazioni da parte delle farmacie e dei laboratori analisi dei soggetti risultati positivi ai tamponi antigienici o molecolari.
Sono stati inoltre attivati 4 “Uffici” per dare riscontro alle numerose richieste dei cittadini, secondo la seguente organizzazione:
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Ufficio A si occupa di prendere in carico le segnalazioni relative ai positivi o a richieste di tampone; nel primo caso dopo aver sentito l’utente invierà i positivi all’ufficio “C” per il tracciamento e nel secondo caso ad uno specifico team per effettuare fisicamente i tamponi.
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Ufficio B si occupa delle segnalazioni scolastiche. Riceve dalla Centrale Operativa le segnalazioni dei dirigenti scolastici e dei covid- manager scolastici, organizza gli interventi c/o gli istituti e impiega le risorse USCA e ADI per effettuare i tamponi utili al tracciamento, attraverso l’ufficio “C” il quale prenderà nota dei contatti a rischio rilevati.
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Ufficio C si occupa del Tracciamento positivi. Quest’ufficio riceve esclusivamente dagli uffici “A e B” notizie relative a tracciamenti da seguire, contatta e registra i contatti diretti o indiretti in funzione della normativa e invia quanto registrato alle USCA e/o all’ADI per l’esecuzione dei tamponi;
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Ufficio D - Attività: Richiesta risultato, Informazione Generica, Notifiche quarantene. Quest’ufficio riceve i risultati e gli esiti dei tamponi, interfacciandosi con le USCA, l’ADI e/o i laboratori di rifermento provvedendo, a seguito delle positività acquisite, alle notifiche delle quarantene, alla comunicazione dei positivi e alla consegna/invio dei risultati all’utente. Si interfaccia con l’ufficio “C” per le competenze mediche e la sottoscrizione delle notifiche di quarantena
Un ulteriore provvedimento riguarda il potenziamento delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) che consentirà di ridurre il più possibile gli accessi agli ospedali da parte di pazienti covid- positivi.
I partecipanti alla riunione operativa, consapevoli che la situazione richieda uno sforzo sinergico da parte di tutti, hanno concordato sulla necessità di mantenere alta l’attenzione per superare questa delicata fase emergenziale.