Vallefiorita, estorsioni alla Elettrosud: Procura stoppata dal Tdl

Il Tribunale del Riesame (presidente Filippo Aragona, giudici Sara Mazzotta e Elais Mellace) ha respinto gli appelli cautelari del pubblico ministero contro la decisione del gip di rigettare la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata nei confronti di Gennaro Felicetta, 29 anni, Danilo Vitellio, 41 anni, Vincenzo Tolone, 43 anni, Francesco Bongarzone, 44 anni e Rocco Mungo, 63 anni, nell’ambito dell’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Catanzaro, denominata Pneus, scattata nel giugno scorso, che aveva svelato un presunto sistema estorsivo messo in atto dai referenti della cosca Bruno di Vallefiorita, ai danni degli imprenditori. Secondo la tesi della Dda di Catanzaro, gli imprenditori avrebbero dovuto versare al presunto boss Felicetta il 5% sull’importo complessivo dell’appalto ottenuto, per potersi assicurare la cosiddetta “tranquillità ambientale”. Il Riesame, invece, ha escluso la gravità indiziaria per le estorsioni perpetrate contro la ditta Elettrosud, ritenendo pienamente condivisibili le motivazioni del gip. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro