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Coronavirus, farmacie prese d’assalto a Lamezia: c’è chi arriva a 200 tamponi al giorno

Attese di ore prima di sottoporsi all’esame per verificare l’eventuale presenza del virus

È corsa ai tamponi: nelle ultime ore si contano file chilometriche davanti le principali farmacie di Lamezia, utenti di ogni età, vaccinati e non, nessuno escluso. Tutti vogliono tutelarsi prima di passare il capodanno in famiglia, altri arrivano in farmacia col rischio di risultare positivi proprio a seguito di contagi in famiglia avvenuti fra Natale e Santo Stefano. Altri ancora sono costretti per via di genitori anziani o per motivi di lavoro. Insomma la situazione, di pari passo con le linee nazionali, pare essere precipitata come si percepiva già dallo scorso 22 dicembre data in cui molti studenti hanno deciso anticipatamente di prendere le vacanze natalizie visto l'alto numero di contagi a scuola. Ma come reagiscono le farmacie di fronte questo caos? C'è chi esegue correttamente i protocolli ministeriali e chi, invece, si considera più furbo e modifica i prezzi dei tamponi per avere maggiore guadagno? Al di là di tutto, ogni farmacia corre i rischi del contagio in prima persona. Dunque dietro al prezzo del tampone c'è un lavoro immane. L'atto del tampone dura solo qualche minuto ma c'è una squadra di farmacisti a lavoro dalla mattina alla sera per eseguire più cose.

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