Dovevano essere incarichi professionali, conferiti a figure specifiche, selezionate tramite short list. Sul piano formale, tali sono rimasti, nel corso dei mesi. Nella sostanza, invece, l’Ambito socio-assistenziale e i relativi uffici, continuano ad erogare alle figure... selezionate – secondo le modalità ben note – cifre che sono più o meno identiche. Una sorta di stipendio mensile.
È accaduto con regolarità nei mesi passati, si è ripetuto anche prima e durante le festività natalizie. Gli uffici, guidati dalla dirigente Adriana Teti, non hanno esitato a dare seguito ad una vera e propria pioggia di determine, per alcune decine di migliaia di euro.
A beneficiarne, non soltanto educatori professionali, assistenti sociali ed esperti di varia natura, bensì pure la solita agenzia interinale che, peraltro, si è vista aggiudicare ulteriori 86.472 euro, per due operatori amministrativi non specializzati di categoria C1 a tempo pieno ed altrettanti, sempre full time, per la categoria D1.
Per il resto, sono stati sborsati dall’Ambito socio-assistenziale, a cavallo tra il 22 ed il 29 dicembre, oltre 22mila euro per liquidare varie professionalità. Le due assistenti sociali, Carmen Cortese e Maria Teresa Prestanicola hanno ottenuto 3.021 euro ciascuno. Non è andata male nemmeno alle educatrici professionali del distretto, che hanno emesso fattura nelle ultime settimane per la prestazioni eseguite nel mese di novembre.
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