Focolaio Covid in carcere. Catanzaro chiude una settimana di contagi in crescita con la notizia del virus che torna dietro le sbarre del penitenziario “Ugo Caridi”. Sarebbe ristretto il numero di detenuti coinvolti, ma il condizionale è ancora d’obbligo. Di certo c’è che la macchina dei controlli è già scattata. In corso le verifiche affidate ai tamponi, ma sarebbe tutto sotto controllo anche perché fonti accreditate parlano di «piccolo gruppo». Tutto lascia insomma immaginare una situazione ben diversa dall’aprile scorso quando il penitenziario del capoluogo di regione fece i conti con un focolaio epidemico molto esteso che coinvolse 19 agenti di polizia penitenziaria e 78 detenuti.