Torna in libertà il 43enne arrestato dalla polizia per i reati di produzione e detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Ieri il giudice, accogliendo la richiesta dell'avvocato Antonio Lomonaco, ha convalidato l'arresto ma ha rimesso in libertà l'indagato senza alcuna misura. L’uomo, durante una perquisizione della polizia, era stato trovato in possesso di due barattoli in vetro contenenti 106 grammi di marijuana, celati entro un mobile della sua abitazione. Gli agenti, guidati dal fiuto del cane poliziotto Max, hanno esteso la perquisizione ad un magazzino adiacente, nell’esclusiva disponibilità del 43enne. All'interno è stata trovata una vera e propria serra per la produzione di marijuana, dotata di tutti gli impianti necessari alla coltivazione: illuminazione, riscaldamento, aerazione, irrigazione ed essiccamento perfettamente funzionanti ed attivi al momento del controllo. Nei locali sono state trovate sei piantine marijuana, dell’altezza tra i 12 e i 50 centimetri, diversi vasi per la coltivazione, semi, nonché tutti i prodotti per la semina, la concimazione, la fertilizzazione e la crescita rigogliosa delle piantine. L'uomo era stato quindi tratto in arresto. Questo pomeriggio però è tornato in libertà su decisione del giudice.