Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

A Catanzaro niente interventi ai non vaccinati, la denuncia della senatrice Granato e la replica dell'azienda

La senatrice Bianca Laura Granato

“Diritto alla cura per molti ma non per tutti. In barba all’articolo 32 della Costituzione. Succede nell’ospedale di Catanzaro, nel presidio ‘Pugliese-Ciaccio’ che malati oncologici che attendono di essere sottoposti a delicati interventi da quasi un anno, con tanto di certificazione documentale che approfondisce le ragioni per cui non è possibile, e soprattutto, non opportuno sottoporsi a vaccinazione anti Covid, vengono mandati a casa da pseudo-luminari burocrati che arbitrariamente dispongono di operare i non vaccinati”, è quanto afferma la senatrice Bianca Laura Granato. “Parliamo di delicatissimi interventi chirurgici – spiega ancora - che vengono negati per mancanza di Green Pass da vaccino, quando ovviamente basterebbe un tampone per accertare la negatività e procedere. Parliamo di vite umane messe in pericolo dalla pervicace irragionevolezza e ostinazione di chi è sottomesso alle logiche di un potere che vuole far pagare a chi non si allinea, persino per documentati motivi di salute, i costi di una pandemia di cui si è perso il controllo della gestione. Il sistema sanitario calabrese, già compromesso da ataviche e strutturali criticità frutto di mala gestione decennale e incompetenza figlia della politica svenduta agli interessi personali, cola a picco. Chi non è vaccinato, perché non vuole farlo o non può farlo, viene emarginato e condannato all’oblio: niente cure, niente visite specialistiche, niente prevenzione. Peggio che in un Paese del terzo mondo. Ai luminari che si ostinano a non voler operare i non vaccinati ricordo che l’omissione di soccorso, è un reato, e se un malato muore per mancanza di cure, il reato di cui parliamo potrebbe diventare omicidio colposo. La responsabilità penale è personale – conclude Granato -. Ricordatelo sempre, il Governo Draghi non vi può tutelare e la vostra coscienza non vi dovrebbe mai assolvere. Comunque, non resteremo con le mani mano: approfondiremo le segnalazioni in merito al rifiuto di intervento sui non vaccinati che continuano ad arrivare dall’ospedale di Catanzaro, e ci rivolgeremo presto alle autorità competenti a tutelare il diritto alla cura per tutti”.

La replica dell'azienda

Il Commissario Straordinario, avv. Francesco Procopio, affida ad una nota la replica dell'azienda.

"Ho letto con attenzione e stupore l’articolo relativo alla denuncia della senatrice Granato: 'All'ospedale Pugliese negati interventi chirurgici ai non vaccinati'.

Dall’atto del mio insediamento, risalente a circa un anno fa, ho potuto toccare con mano non solo l’indiscussa professionalità degli operatori del Pugliese - Ciaccio ma anche l’altissimo senso civico dimostrato dagli stessi nel corso della pandemia tanto da assurgere a punto di riferimento centrale ed insostituibile all’interno del sistema sanitario calabrese che con tutte le sue criticità ha fornito e sta fornendo risposte importanti ai cittadini di questa regione.

Nonostante fossi assolutamente convinto della strumentalità delle affermazioni contenute nell’articolo, Il mio ruolo istituzionale mi ha comunque, imposto di verificare quanto sostenuto dalla senatrice Granato al fine di poter ribadire l’assoluta correttezza, sotto il profilo deontologico ed etico, di quanti operano nella più importante realtà assistenziale della città e, probabilmente, della Regione .

Al Pugliese Ciaccio non è mai stata rifiutata l’assistenza a nessuno e lo dimostrano la sua storia e le decine di ricoveri che quotidianamente vengono effettuati oltre i posti letti disponibili per evitare che malati gravi - senza fare alcuna differenza tra vaccinati e non vaccinati - non trovino le risposte ai loro bisogni di salute - che solo questo grande ospedale può garantire - evitando il trasferimento in strutture meno attrezzate

Come la senatrice Granato certamente saprà, durante la pandemia il Pugliese Ciaccio – oltre ad assicurare tutta l’assistenza necessaria ai pazienti affetti da COVID19 - ha implementato il numero degli interventi chirurgici per patologie oncologiche complesse limitando i disagi di chi, altrimenti, avrebbe dovuto, per scelta o necessità, recarsi fuori regione.

Non tutto va per il meglio e i problemi da risolvere sono enormi ma tanti calabresi, pur nella difficoltà del momento, hanno potuto sperimentare che anche in Calabria lavorano eccellenti professionisti e che esiste la possibilità di curarsi nella propria terra.

La senatrice Granato stia, pertanto, assolutamente serena, l’Ospedale Pugliese Ciaccio continuerà - come ha sempre fatto, ad erogare cure e servizi senza alcuna discriminazione - nel rispetto delle leggi e dei provvedimenti emanati dalle autorità nazionali e regionali - nell’interesse primario di chi soffre".

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