Il caro energia preoccupa i cittadini e soprattutto gli imprenditori dei settori commerciali che si trovano a non poter attuare politiche di risparmio nell’utilizzo di luce e gas. Sono in particolare titolari e gestori di ristoranti, gelaterie, bar, tanto per citarne alcuni, che guardano al futuro con sempre maggiore preoccupazione. Del resto le sorprese nelle bollette arrivate nell’ultimo mese sono state molto sgradevoli. Qualcuno ha avuto fatture triplicate rispetto allo stesso periodo di due anni fa, per citare un periodo pre-Covid, dunque di piena normalità. È lo sfogo, ad esempio, di Ivan Procopio, titolare di una delle gelaterie più note del centro storico che via social lancia l’allarme paventando che molte di queste attività scompariranno: «Come si fanno a sostenere aumenti di materie prime che ormai toccano mediamente il 15-20%? Come si fa a sostenere un costo di energia che è aumentato quasi due volte e mezzo rispetto allo scorso anno? Ma, soprattutto, – aggiunge – come si fa in un periodo in cui gli incassi sono ridotti a causa di una pandemia che tiene a casa il 50% della popolazione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro