Per realizzare nuovi loculi nei cimiteri della città capoluogo e delle frazioni, l’amministrazione di palazzo “Luigi Razza” ha già impegnato circa 40mila euro. Questa prima somma di denaro verrà utilizzata nell’area cimiteriale di Bivona. «Per andare incontro alle esigenze dei cittadini – ha sottolineato il responsabile delle aree cimiteriali Andrea Nocita – verranno realizzati, a stretto giro di tempo, 180 tombe nel camposanto di Bivona. Abbiamo già individuata l’area dove saranno costruite. Adesso dobbiamo bandire la gara per affidare i lavori. Questo primo blocco consentirà di superare l’attuale situazione emergenziale. Stiamo facendo di tutto per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Capisco il disagio ma la colpa non è certamente la nostra». Il sindaco Maria Limardo per risolvere i problemi che incombono sulle aree sacre ha accelerato il passo. Una volta superati gli intoppi burocratici, che non sono di facile soluzione, verranno effettuate le estumulazioni delle bare. Trascorsi 30 anni e informati i familiari, il Comune ha l’obbligo di intervenire per liberare i sepolcri dalle bare. I tecnici comunali hanno già avviato la mappatura dei loculi su cui occorre agire velocemente. I loculi pubblici, una volta svuotati, verranno ristrutturati e messi nuovamente a disposizione della cittadinanza. Per risolvere la carenza di tombe sono previsti interventi anche nei camposanti del Capoluogo, Vena Superiore, Vena Inferiore e Triparni. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro