Si deciderà l’11 maggio prossimo sull’incandidabilità dell’ex sindaco di Guardavalle, Pino Ussia dinanzi al Tribunale civile di Catanzaro. La Prefettura di Catanzaro ha avanzato richiesta di incandidabilità nei confronti dell’ex amministratore, in quanto ritenuto responsabile dello scioglimento del consiglio comunale, decretato nel febbraio di un anno fa. L’ex sindaco, assistito dal suo legale di fiducia Giuseppe Pitaro, si è costituito in giudizio, sostenendo l’infondatezza dei rilievi e delle considerazioni avanzate dalla Prefettura. Ora la parola passa al giudice civile che dovrà valutare ed esaminare la situazione e pronunciarsi sull’incandidabilità di Ussia alla prossima tornata elettorale utile. Nuovi sviluppi, dunque, della vicenda legata allo scioglimento del consiglio comunale che, solo qualche mese fa, ha visto il Tar del Lazio respingere l’istanza, presentata dagli ex amministratori, per l’annullamento dello scioglimento dell’ente per condizionamento da parte della criminalità locale. I giudici amministrativi non hanno accolto le tesi dei ricorrenti, ribadendo, invece, le censure che erano state mosse nella relazione prefettizia di scioglimento.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia