I manufatti realizzati abusivamente alla Capannina di Vibo Marina devono essere demoliti. Lo conferma il Tar della Calabria che, con un provvedimento depositato il 21 gennaio scorso, ha rigettato il ricorso presentato dai legali della proprietà. Quest’ultima si era infatti opposta all’ordinanza di demolizione dei manufatti abusivi emessa dal settore edilizia del Comune di Vibo Valentia.
L’ordinanza era arrivata a seguito dei controlli svolti che hanno accertato la realizzazione di manufatti abusivi.
Il giudice amministrativo dopo la sospensiva dei mesi scorsi, entrando nel merito della vicenda non ha potuto che prendere atto della bontà dell’atto amministrativo comunale confermando che l’immobile era ed è sprovvisto di tutte le autorizzazioni e concessioni necessarie (edilizia , sismica e demaniale).
Il sindaco Maria Limardo ribadisce che l’azione di demolizione riprenderà dopo una nuova concertazione con tutte le altre amministrazioni interessate al procedimento in quanto il risanamento del Pennello è uno degli obiettivi centrali di mandato che si sta portando avanti anche grazie all’intensi lavoro dell’Assessore Scalamogna.
Anche su questo fronte vengono messe a tacere le sterili polemiche registrate dopo la precedente decisione di sospensione del Tar Calabria con la dimostrazione che l’ente ha attuato il giusto procedimento proteso alla tutela dell’interesse pubblico.
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