«Non è questa la nostra storia e la nostra identità territoriale». È una bocciatura senza appello quella del sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari , nei confronti di un videoclip “Figli da Gente”, che dovrebbe anticipare l’uscita di un film, che il regista Pasquale Giordano, sta girando nella cittadina jonica. Ferrari si fa interprete del risentimento e la profonda amarezza di tantissimi cirotani, rimasti sconcertati di fronte all’immagine di Cirò Marina “da scugnizzi”: tutta criminalità e pistole, rimandata dal video clip e tirata in ballo dalla canzone neomelodica di un cantante locale, tale Tony Lena. Tra scene di spaccio e spedizioni punitive nei vicoli del paese, macchine di lusso sfoderate sul lungomare, ad avallare l’idea del presunto welfare assicurato dalla malavita. Il denaro sparso sul tavolo di salotti ultra kitsch, e blitz della polizia, spunta il ritornello: “Nui ca simm crisciuti ppe strade ‘e Cirò Marina…”. Il primo cittadino non si limita a stigmatizzarne il contenuto e prenderne nettamente le distanze ma diffida «fin da ora la produzione ad interrompere la diffusione del videoclip, a sospendere eventuali riprese, a non utilizzare il nome di Cirò Marina ed a non diffondere immagini del nostro territorio in mancanza di apposita autorizzazione da parte dell’Ente», per poi riservarsi si adottare «ogni altra iniziativa a tutela del nome, dell’immagine e della dignità del nostro territorio". Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria