Cancellare l’interruzione che stronca il lungomare del capoluogo di regione. È il sogno che vola su cavi ancorati a piloni di sostegno che il Comune immagina di poter sfruttare per dotare il quartiere marinaro di un ponte sospeso capace di sanare quella che al momento appare come una vera e propria frattura tra un prima e un poi del waterfront che stona palesemente con una delle aree più belle di Lido. I soldi ci sarebbero, il progetto definitivo da consegnare in Regione per agguantare un finanziamento da 4,2 milioni di euro è già pronto e nella Giunta targata Sergio Abramo è ufficialmente scattata la corsa alle approvazioni necessarie per vincere una sfida rispetto alla quale Catanzaro sembrerebbe avere buone chance. Saranno i fatti a dirlo, ma a trapelare è un atteggiamento votato all’ottimismo fino a un certo punto confermato pure dalla certezza che i canali istituzionali tesi a mettere in correlazione Comune e Regione si sono già aperti sulla spinta diretta del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro