Crotone, la vertenza Abramo Customer Care approda al Ministero dello Sviluppo

Venerdì 4 febbraio i commissari giudiziali, ai quali è stata affidata dal Tribunale di Roma, la gestione dell’Abramo Customer Care incontreranno, in una riunione condivisa con il Mise, le sigle sindacali. L’incontro, secondo quanto comunicato alle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali di categoria, dall’avvocatessa Federica Trovato, è fissato per le 12 e si svolgerà in modalità a distanza. «Nell’incontro – si legge nella lettera di Trovato alle sigle di rappresentanza dei lavoratori – verrano spiegati l’iter e la funzione di questa fase della procedura e verranno fornite le prime informazioni generali circa lo svolgimento degli aspetti concorsuali della procedura, che saranno improntati, già si anticipa, ad una logica di massima semplificazione per i lavoratori della società». «Continuando l'esercizio dell'impresa – scrive a sua volta segreteria della Uilcom – i crediti di lavoro dei "dipendenti" saranno gestiti in "prededuzione", quindi, verranno pagati prima di qualunque altro debito, come stava accadendo durante la procedura di concordato. Pertanto non è previsto dalla procedura alcun "congelamento" ulteriore degli stipendi». Intanto, lunedì scorso, i commissari hanno già incontrato il management aziendale di Abramo, acquisendo informazioni importanti e documenti necessari per predisporre il piano di gestione. Abramo, lo scorso 27 gennaio, presso il Tribunale di Roma ha anche depositato lo stato d’insolvenza, che di fatto ha gettato in uno stato di ulteriore preoccupazione tutti i lavoratori rimasti al servizio dell’azienda che gestisce anche i siti calabresi di call center di Crotone, Catanzaro e Montalto Uffugo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro