L’amministrazione comunale di Vallefiorita, guidata dal sindaco Salvatore Megna, ha proceduto all’adozione e alla firma del protocollo d’intesa con l’istituto di istruzione superiore “Petrucci-Ferraris-Maresca” in relazione al progetto “Ri-diamo un sorriso: protesi sociale”. L’intervento progettuale, a cui hanno già aderito anche altri Comuni del Catanzarese, coinvolge gli alunni delle classi quarte e quinte dell’indirizzo “odontotecnico” della scuola con lo scopo di realizzare e fornire ai pazienti indigenti, segnalati dagli stessi Comuni aderenti, dalla Caritas diocesana di Catanzaro-Squillace, dalle associazioni di volontariato e dall’Asp, protesi dentarie di cui necessitano. E già ieri si è potuto intervenire concretamente a Vallefiorita nei confronti di una donna, la signora Pina, di cui in questo periodo si sta parlando anche in note trasmissioni televisive nazionali per essere la mamma del giovane di 27 anni la cui vicenda era stata portata all’attenzione della cronaca perché, si era ingiustamente detto “legato e segregato in casa”. Grazie alla convenzione stipulata tra Comune e scuola, alla signora è stata offerta una protesi dentale a titolo completamente gratuito.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia