“Fusse che fusse la vorta bbona?!…”, direbbe Nino Manfredi con la sua incredibile ironia di uomo ciociaro. La stessa cosa, forse nel loro inconscio, la direbbero i sindaci, gli amministratori, gli uomini politici e anche i semplici cittadini nell’apprendere la notizia che è stato sottoscritto nei giorni scorsi il protocollo d’intesa per il completamento della Trasversale delle Serre. Protagonisti della storica firma sono stati, da una parte, il Commissario straordinario Francesco Caporaso, responsabile della struttura territoriale Anas Calabria; dall’altra, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, nazionali e regionali. Questo protocollo, l’ennesimo per quanto riguarda questa opera pubblica, dovrebbe mettere la parola fine a cinquant’anni di firme e controfirme, accordi e contraccordi, dispute, e controdispute, discussioni, dibattiti, diatribe, conflitti d’interesse, beghe politiche, intrighi burocratici (e chi più ne ha più ne metta), che per circa dieci lustri hanno scandito anno dopo anno uno degli iter burocratici più lunghi della storia italiana. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro