Periferie degradate e abbandonate, interi quartieri preda della sporcizia e dell’assenza totale di decoro. Luoghi di degrado ambientale e sociale su cui, a fasi alterne, si accendono i riflettori per denunciare le condizioni al limite in cui si trovano a vivere centinaia di famiglie catanzaresi.
Leggi anche
Il divario fra le altre zone di Catanzaro ed i quartieri a sud è evidente anche semplicemente transitando lungo viale Isonzo, o inoltrandosi fra palazzoni sventrati, abbandonati o occupati abusivamente. L’immagine che salta agli occhi immediatamente è quella dei cumuli di spazzatura che giacciono da mesi e mesi sul ciglio della strada o negli spazi fra i palazzi che restituiscono l’idea dell’abbandono e dell’esistenza di zone franche, in cui le regole del vivere civile non vengono rispettate e in cui anche le istituzioni fanno fatica a incidere.
I residenti riferiscono che la Sieco, la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti per conto del Comune, passa solo una volta a settimana col ragno e un camion. Un solo intervento a settimana è insufficiente ed ha come risultato l’accumulo della spazzatura anche da parte di quei cittadini che eseguono la raccolta differenziata. E poi la notte, ed è questa una delle problematiche più sentite, intere zone sono lasciate completamente al buio.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia