Duro attacco del comitato viaggiatori alle Ferrovie della Calabria che con un comunicato a sopresa hanno anticipato che già da domani, «tutti i viaggiatori, anche quelli in partenza da stazioni/fermate ferroviarie non presenziate nelle vicinanze delle quali non vi siano rivendite esterne attive, prima di salire a bordo del treno dovranno dotarsi di un valido titolo di viaggio, acquistabile presso le nostre biglietterie aziendali». «Siamo davanti a un vero paradosso - sottolinea il presidente del comitato Antonio Gigliotti - considerato il numero esiguo delle stazioni presenziate e per di più con un orario ridotto in presenza che non comprende l’intera giornata. Ancora meno quelle dove è stata sistemata una emettitrice automatica, del resto risultano installate proprio in quelle presenziate. Siamo consapevoli che si tratta dell’applicazione di una legge regionale, ma questo stride con l’organizzazione del servizio di rivendita. Pensiamo che prima di usare il “pugno duro” bisognava mettere nelle condizioni l’utente di munirsi del regolare biglietto». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro