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Porto di Catanzaro, procedura agli sgoccioli per la gestione dei pontili

Una sola ditta ha partecipato all’avviso per l’assegnazione delle aree

Una sola ditta ha partecipato alla procedura aperta per l’assegnazione temporanea in concessione di aree demaniali marittime per l’installazione di pontili galleggianti all’interno dell’area portuale. L’avviso pubblico del Comune è stato mirato a cercare di individuare una o due ditte in grado di occuparsi della gestione delle strutture galleggianti, in modo da riuscire a dare una risposta alle centinaia di diportisti senza più un posto dove ormeggiare le proprie barche in città ma anche all’intera economia diretta e da indotto che ruota attorno all’infrastruttura portuale. Difatti è ormai da oltre un anno che i pontili esistenti (installati anni addietro dalla Navylos srl) non possono essere utilizzati perché sotto sequestro. E la ditta che otterrà - «finalmente», sperano al Comune - l’assegnazione temporanea si occuperà anche della loro rimozione rivalendosi poi verso terzi. Venerdì intanto si è svolta la seduta pubblica del seggio di gara e probabilmente a stretto giro dovrebbe definirsi l’intero iter, al termine delle varie approfondite verifiche. Non una procedura a cuor leggero, in effetti, considerato quanto accaduto negli ultimi anni tra annullamenti in autotutela e gare andate deserte e finite in buchi nell’acqua che hanno soltanto finito per prolungare l’inutilizzabilità del porto alle attività diverse dalla pesca.

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