Nora Mancuso, figlia di Giuseppe Mancuso, detto ‘Mbrogghja, il boss della ‘Ndrangheta capo dell’omonima cosca di Limbadi, è morta a causa di un infarto. I funerali di Nora Mancuso si sarebbero dovuti tenere oggi pomeriggio alle 16, nella chiesa di San Pantaleone di Limbadi, ma la Prefettura (riunitosi il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza) di Vibo ha optato per il rinvio a domattina alle 5 e per una celebrazione del rito funerario in forma privata. Non ci saranno cortei di avvicinamento alla chiesa con la salma e ai funerali potranno partecipare soltanto i parenti più stretti della donna.
Il giallo dei manifesti affissi in paese
Ma le ultime ore sono state caratterizzate da un piccolo giallo, relativo a dei manifesti che sarebbero stati fatti affiggere dall’Amministrazione comunale di Limbadi. Sui muri del paese la scritta: “Il sindaco, l’amministrazione ed i consiglieri comunali partecipano commossi al grande dolore dei familiari per l’improvvisa dipartita della compianta Nora e porgono le più sentite condoglianze”. Ma poco dopo è arrivata la secca smentita, con il sindaco Pantaleone Mercuri che ha tenuto a precisare di aver presentato una denuncia ai carabinieri della locale stazione contro coloro i quali hanno fatto affiggere a sua insaputa, e dei componenti della sua amministrazione, i manifesti.
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