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Arena, presentato il progetto di formazione dei volontari di Protezione civile

È stato presentato questo pomeriggio alle 17, presso la sala consiliare del comune di Arena, un importante progetto di formazione dei volontari di protezione civile, realizzato dalla Promoarena Odv, presieduta da Filippo Adamo, in partenariato con la sede l’Avis cittadina, diretta da Nicola Larobina, grazie a un finanziamento ottenuto da “Fondazione con il Sud”. Un’associazione molto importante, la Promoarena, che con i suoi 158 volontari è punto di riferimento per la cura dei territori, sparsi per la provincia, in cui opera: 8 in altrettanti centri. Per questo motivo i suoi responsabili tengono alla formazione degli iscritti, nella convinzione che ciascuno dei volontari può prepararsi e formarsi, oggi, per fare la differenza domani, acquisendo tecniche, organizzative e manageriali, quali il sistema digitale, quello socio sanitario e di soccorso, nonché quello ecologico e architettonico, che richiedono metodiche di conoscenza adeguate ai tempi.

Assenti giustificati i sindaci di Arena e Dasà, Nino Schinella e Raffaele Scaturchio, a moderare l’incontro la geologa Giovanna Sette che, in un suo intervento, ha parlato della fragilità “naturale” del territorio vibonese, per il quale «il cittadino non può fare altro che prendersene cura come fa con le cose che gli appartengono». Fatti i saluti e le dovute premesse la Sette ha introdotto il presidente della Promoarena, Filippo Adamo, che ha presentato il progetto, dell’ammontare di 10 mila euro e la durata di 2 anni, durante i quali saranno messi a disposizione dei volontari strumenti e personale formativo qualificato. Adamo ha parlato di un progetto per la formazione dei volontari del territorio, di fondamentale importanza per agire sapendo. Si tratta di un progetto avviato già lo scorso mese di dicembre, con un corso di Blsd e per soccorritori e autisti di ambulanza, che ha al suo interno anche temi legati alla legalità, «argomento di pregnante attualità - ha sottolineato Adamo - visti gli ultimi accadimenti ai danni del sindaco di Dasà, aggredito nei giorni scorsi». Per l’Avis, partner dell’iniziativa, è intervenuto il presidente, Nicola Larobina, che ha avallato l’adesione al progetto, motivandola con la rispondenza delle finalità a quelle che la propria associazione si pone e con la necessità di fare rete tra le varie realtà di volontariato, e non solo. Come responsabile del settore sanitario si è espresso Michele Francese, che ha chiarito che la formazione scientifica del progetto, in collaborazione con le università e altri enti e associazioni, sarà a cura del centro di formazione “Simeu” Calabria, diretta dal responsabile del pronto soccorso Vincenzo Natale, spiegando le finalità e gli scopi di tale centro.

Anche in rappresentanza del sindaco di Dasà, e come volontario, in tema di legalità si è espresso Giuseppe Arruzza, che ha posto l’accento sulla «necessità di formare i cittadini per creare una educazione civica allargata, per stare bene gli uni con gli altri ed evitare fatti come quelli verificatisi ai danni del sindaco Scaturchi». In rappresentanza (insieme all’assessore Rosa Campagna) del sindaco di Dinami, Gregorio Ciccone, e da volontario, ha elogiato l’operato della Promoarena, soprattutto durante la pandemia, il vicesindaco del piccolo centro di confine della provincia di Vibo Roberto Fidale, che ha parlato di un’associazione attiva e con progetti ambiziosi, collante con la società civile e supporto delle amministrazioni comunali, anche contro gli episodi di violenza sociale. Insomma, le condizioni per una buona formazione di volontariato attivo e produttivo ci sono tutte.

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