Guerra in Ucraina: la provincia di Crotone al via... la gara della solidarietà, tra fiaccolate e doni
Frenetica ed incessante la gara di solidarietà che vede impegnati cittadini, associazioni e Comuni di piccoli e grandi centri anche del Crotonese, nella raccolta di materiali da inviare in Ucraina. Tante anche le manifestazioni di sostegno alla Pace – una fiaccolata è stata organizzata nella centralissima Piazza Diaz, per stasera a Cirò Marina -; nel piccolo paese albanofono di Pallagorio, l’amministrazione comunale ha deciso, però, di fare un passo in più predisponendo la macchina di accoglienza per dare attuazione a un gesto concreto di aiuto. La Giunta cittadina, capeggiata dal sindaco Umberto Lorecchio, ha approvato infatti, una delibera con la quale «sono stati messi a disposizione strutture comunali per accogliere questi nostri fratelli che stanno scappando dalla guerra». «Come amministrazione – precisa il sindaco – siamo sicuri di aver rappresentato il volere di tutta la nostra comunità». Nel frattempo anche i pallagoresi si sono dati da fare per raccogliere indumenti medicinali, generi alimentari, beni di prima necessità «che – spiega Lorecchio - stamattina saranno consegnati alle organizzazioni umanitarie per poi essere distribuiti al popolo ucraino a chi ha tanto bisogno, merita di essere sostenuto e non deve sentirsi solo». La mobilitazione nel crotonese in questo senso è capillare mentre alcuni Comuni stanno raccogliendo la disponibilità di singoli cittadini ad accogliere profughi nelle proprie case. Da Rocca di Neto, a Cirò Marina, come si diceva, fino alla piccola Umbriatico, in questi giorni sono state promosse raccolte di farmaci e beni di prima necessità. A Umbriatico a farsene carico sono i frati di oriente dell’Opera Santa Maria della Luce, che vivono nell’ex Seminario, e si sono mossi in collaborazione con il Comune e la farmacia del piccolo centro. Una generosa raccolta prosegue anche a Cirò Marina, dopo l’invio del primo cargo stracarico di generi alimentari ed indumenti.