Il Comune fa la sua parte, ma non basta dinanzi alla prospettiva di un futuro incerto. L’associazione dei balneari di Soverato chiede di valutare con attenzione la situazione che mette a rischio decine di attività in tutta la Calabria, ingabbiate dalle direttive che prevedono per il 2023 la rimessa a bando delle concessioni su cui pendono investimenti fatti e non ancora recuperati. «Viviamo nell’incertezza – spiega Salvatore Riccio presidente dell’associazione soveratese – l’imprenditore che ha necessità di fare investimenti per far ripartire le attività, non sa se poterli avviare con sicurezza. Una situazione che penalizza anche il cliente finale a cui siamo costretti a offrire un servizio che potrebbe non essere completamente all’altezza delle aspettative. Abbiamo stretto i denti da anni, ma ora sembra che si sia vicini all’indizione di nuove gare nel 2023 che spiazzano gli operatori, sopratutto quelli per cui l’attività è stata l’unica che per anni ha retto le economie della propria famiglia». Il Comune di Soverato è stato il primo a rinnovare le concessioni fino al 2023 e questo permetterà quantomeno di assicurare l’avvio in tempo della prossima stagione.
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