Lamezia, gestione dello stadio d’Ippolito: nuova grana per il Comune

Domenica di campionato strana per l’Fc Lamezia Terme, realtà calcistica cittadina che milita in serie D. I gialloblù giocano in casa, ospitando il San Luca nel derby regionale dell’ottava giornata di ritorno, ma allo stadio “Granillo” di Reggio Calabria. La squadra ha traslocato. Lo ha fatto non per decisione imposta dal giudice sportivo, bensì «perché – si legge sul profilo Facebook del club – è impossibilitata all’utilizzo della struttura comunale». Il sodalizio, in sostanza, lamenta l’assenza di una convenzione chiara e l’uso intensivo del campo a discapito della compagine che partecipa al campionato di categoria superiore. Al “D’Ippolito”, in effetti, gioca le partite interne anche la Vigor 1919, che anticipa al sabato quando la struttura è impegnata di domenica. E due gare in 48 ore per un qualsiasi terreno di gioco è quasi impossibile sostenerle. Si è discusso sui social network, i cui utenti si sono divisi, ed a spiegare le proprie ragioni anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Mascaro, in passato presidente della Vigor Lamezia Srl. Al coro si sono aggiunti pure alcuni esponenti politici.