Catanzaro, false vaccinazioni al “Ciaccio”: scatta l’inchiesta della Procura

Sarà adesso la Procura guidata da Nicola Gratteri a indagare sulle presunte finte inoculazioni di vaccino anticovid che sarebbero avvenute nel punto vaccinale del presidio De Lellis. Ieri mattina, così come era stato annunciato, la Direzione dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, rappresentata dal commissario Francesco Procopio, ha depositato un dettagliato esposto su quanto scoperto. Ora gli inquirenti dovranno trovare conferme circa la responsabilità dei due dipendenti amministrativi dell’azienda ospedaliera catanzarese già raggiunti da un provvedimento di sospensione. Ma agli investigatori spetterà il compito anche di verificare le esatte dimensioni della truffa consumata. Secondo l’indagine interna effettuata dal Pugliese almeno cinquanta persone avrebbero sarebbero state iscritte tra i vaccinati ricevendo quindi il green pass rafforzato pur non avendo mai ricevuto alcuna somministrazione. A lanciare l’allarme e a svelare il sistema illecito era stato nei giorni scorsi il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.