Nuova udienza del processo davanti alla Corte d’Assise d’appello di Catanzaro contro Giuseppe Gualtieri, 54 anni, condannato in primo grado all’ergastolo per il duplice omicidio dell’ex moglie Francesca Petrolini, 53 anni, e del nuovo compagno della donna, Rocco Bava, 43 anni. Il prossimo 23 marzo presterà giuramento il nuovo perito dott. Fernando Roccia, dopo che i giudici hanno accolto l’eccezione mossa dai legali di Gualtieri – gli avvocati Salvatore Staiano e Vincenzo Cicino – che chiedono una nuova perizia psichiatrica. Nella prima consulenza l’imputato era stato dichiarato capace di intendere e di volere. Ma sulla base della consulenza tecnica fornita dal perito di parte Massimiliano Cardamone, i legali di Gualtieri hanno ottenuto dalla Corte l’annullamento della prima perizia, depositata dai periti Salvadori e Paternini. La difesa punta, evidentemente, al riconoscimento dell’infermità mentale dell’imputato al momento dell’omicidio. Un duplice omicidio efferato che squarciò il sereno tran tran dei giorni precedenti a quel tragico Natale del 2018, segnato per sempre dalla morte atroce della coppia Bava-Petrolini. Erano circa le 18 del 23 dicembre di quell’anno, quando Gualtieri imbracciò fucile e pistola e fece irruzione nella tabaccheria della Petrolini, situata nel centro storico di Davoli, sparando a bruciapelo contro la 53enne ex moglie e contro Bava.
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