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Dinami, a giorni il sostituto dei medici di base andati in pensione

A comunicarlo l’ex vicesindaco Nino di Bella

Nino di Bella

Secondo notizie ufficiose/ufficiali che arrivano da fonti che si riferiscono ai vertici dell’Asp Vibonese a Dinami, dopo le contestuali dimissioni degli unici due medici di base, Gregorio Ciccone e Vincenzo Greco, a giorni arriverà un sostituto per sei mesi. Ad annunciarlo il sindacalista, ed ex vicesindaco, Nino di Bella, che in questa vicenda, insieme, ma separatamente, al sindaco, Gregorio Ciccone, ha messo molto impegno, scontrandosi con la diffusione di fake news, diffuse da chi ha dichiarato falsamente di impegnarsi allo stesso modo, senza però fornire notizie veritiere, dichiarando addirittura che un sanitario destinato alla contestuale zona carente di Acquaro, nello stesso ambito territoriale ma non ancora ufficialmente definito, sia senza ombra di dubbio il nuovo medico di Dinami. Si tratta del dottore Giacobbe Bartone, nuovo medico di base del comune di Acquaro, “in pectore”, poiché l’iter per la sua nomina non si è ancora concluso. Quando lo sarà i cittadini di Dinami potranno rivolgersi a lui, che, da medico dell’ambito, potrà anche aprire uno studio nel centro montano di cui si parla. Nel frattempo, però, può accettare pazienti come medico di Tropea, dove è attualmente destinato. Tornando alla situazione reale, secondo le informazioni ottenute e fornite da di Bella, i vertici dell’Asp vibonese avrebbero considerato la difficile e delicata situazione di Dinami (lungo iter per il uovo medico, comune e frazioni che distano almeno 10/12 chilometri dal centro più vicino dell’ambito, strade malmesse, assenza di mezzi di trasporto pubblici, popolazione anziana e con patologie anche serie) e deciso di nominare un sostituto per sei mesi, rinnovabili per altri sei, in caso di necessità. Questo affiancherà gli altri tre medici effettivi dell’ambito sanitario (più Bartone, quando sarà effettivamente nominato) per coprire le reali esigenze della medicina di base (un sanitario ogni 1000 abitanti, o frazioni superiori a 500, nel caso specifico 5501). «Questi - ribadisce ancora una volta Nino di Bella - i fatti. Il resto è aria fritta che non fa altro che diffondere confusione e distorsione della realtà».

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