Il Castello di Carlo V rimane ancora chiuso, e l’attesa per i lavori che lo riguardano cresce. È scaduto lo scorso 16 di marzo il termine ultimo per la presentazione della domanda per partecipare alla gara per i lavori di recupero del Bastione San Giacomo. Il bando è stato pubblicato da Invitalia e si aspetta di conoscere chi e quando realizzerà i lavori. I soldi stanziati riguardano il Pon cultura e sviluppo 2014-2020; la somma esatta dell’investimento è pari a 2.328.620,51 euro (1.922.485,67 euro sono i soldi previsti per i lavori veri e propri, mentre 70.118,59 euro sono il corrispettivo previsto per la progettazione). La rimanenza è il costo del ribasso. Nel bando era espressamente scritto che la ditta alla quale saranno assegnati i lavori dovrà provvedere sia alla fase di progettazione che alla realizzazione dei lavori veri e propri. Tre sono le azioni su cui si dovrà intervenire per la riqualificazione del bastione: riportare, per quanto possibile, il Bastione San Giacomo allo stato originario, rimuovendo tutte le opere realizzate nel tempo e che ne hanno occultato i caratteri storico-architettonici; contrastare il degrado delle strutture murarie generato sia dalla vegetazione che dalle acque meteoriche che attualmente non sono incanalate ed allontanate; garantire la mobilità all’interno del Castello anche agli utenti diversamente abili per consentire di visitare le parti del Bastione sicure strutturalmente. Per quanto riguarda invece le tempistiche, il bando prevedeva 45 giorni di tempo per la progettazione e 300 giorni per i lavori veri e propri.
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