Entro Pasqua, forse anche qualche giorno prima, San Calogero dovrebbe uscire almeno in parte dell’isolamento stradale in cui si trova. Una situazione che dura da fin troppo tempo ma che l’ imponente frana del 17 febbraio scorso ha ulteriormente aggravato, mettendo per l’ennesima volta a nudo, ove ve ne fosse bisogno, la piaga del dissesto idrogeologico di un territorio - ma non è il solo in Calabria - completamente abbandonato al suo destino. Una zona dove a partire in particolare dagli anni Settanta le regole sono state sistematicamente calpestate. «Anni in cui - afferma un attento osservatore locale - chi doveva vigilare, per quieto vivere, ha preferito girarsi dall’altra parte».
L’assicurazione della fine dell’isolamento di una intera comunità è giunta ieri dal sindaco. «I lavori in via Pirandello - ci ha assicurato Giuseppe Maruca - proseguono a ritmo serrato. Entro poco meno di due settimane, nell’imminenza delle festività pasquali, l’opera viaria dovrebbe, pertanto, essere portata a compimento». L’obiettivo con i lavori attualmente in corso è quello di bypassare, attraverso via Pirandello, l’area interessata dallo smottamento e di collegare, quindi, il centro abitato con la Statale 18.
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