La possibilità che la città abbia finalmente il suo Conservatorio musicale è appesa a una firma dell’amministrazione provinciale di Catanzaro. Una firma che completerebbe l’iter avviato nel 2019 per l’apertura del Conservatorio nel cuore del centro storico, nel palazzo ex Stella, formalizzando un impegno assunto, ma non ancora concretizzato. A seguito dell’annuncio della conclusione dell’istruttoria della statizzazione del Conservatorio di musica “P.I. Tchaikovsky”, con la definizione dell’organico di personale docente e amministrativo assegnato, pari a 69 unità, per un costo totale di oltre 3,4 milioni di euro a carico del Mef, il sogno di un conservatorio nella città di Catanzaro sembrava vicino alla sua realizzazione, dopo le tante polemiche per l’assenza di un presidio culturale e musicale così importante nel capoluogo di regione. Ora, però, il rischio è che l’iter subisca una battuta d’arresto per una firma non ancora apposta dall’amministrazione provinciale. Un rischio che emerge dalla diffida ad adempiere che la direzione del Conservatorio, per il tramite del suo legale, ha inviato all’amministrazione provinciale e al suo presidente Sergio Abramo. Nell’atto, vengono ricapitolate tutte le fasi propedeutiche all’apertura del Conservatorio, a partire dalla delibera consiliare del giugno 2019 con cui, in risposta alla richiesta avanzata dall’istituto di Nocera Terinese, la Provincia di Catanzaro si impegnava a concedere in comodato d’uso gratuito il bene di proprietà dell’ente all’istituto di studi musicali, in virtù del fatto che non vi sono dubbi che il servizio offerto dal Tchaikovsky abbia un fine pubblico primario ed essenziale, di cui la città di Catanzaro può beneficiare sia sul piano culturale che su quello socio-economico. Tuttavia, affinché venga emesso il decreto definitivo di statizzazione, il Miur ha chiesto che venga sottoscritta la convenzione con la Provincia di Catanzaro, per la conferma dell’uso gratuito dei locali di via Pepe, così come deliberato quasi 3 anni fa. Il mancato invio della convenzione sottoscritta fra le parti entro il termine assegnato comporta la perdita della statizzazione, con gravi danni all’istituto musicale e alla città che si vedrebbe sfuggire un’occasione importante. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro