Catanzaro, decisivo l’aiuto di Mondo Rosa: “Così sono sfuggita all’inferno”

Un percorso di rinascita, di nuova consapevolezza di sé e del proprio valore. La testimonianza di Angela (nome di fantasia) riassume le tante storie di violenza, fisica e psicologica, che hanno subito le donne che hanno deciso di rivolgersi alle operatrici di Mondo rosa, per ricevere aiuto e sostegno. Angela non ha mai subito violenza fisica, ma la sua vicenda, che oggi riesce a raccontare con la certezza di aver lavorato tanto su se stessa, è emblematica dei tanti casi, sommersi, di violenza psicologica subita dal partner, di cui, però, non si riesce ad avere subito piena consapevolezza.
«Io ho sempre giustificato mio marito - racconta Angela - attribuivo il suo modo di comportarsi a un brutto carattere, a un suo passato difficile. È stata una mia amica ad aprirmi gli occhi e a parlarmi per la prima volta di violenza psicologia e di manipolazione. In quel momento ho capito che forse anche io, nel mio matrimonio, giunto alla fine, ne ero stata vittima. Così sono andata su internet e ho scoperto un mondo che non conoscevo, ho contattato il 1522 e da quel momento è iniziato per me un percorso che mi ha portato ad avere di nuovo fiducia e stima in me stessa e a recuperare il rapporto con mia figlia. Le parole di quell’amica mi hanno salvato la vita ed io non smetterò mai di ringraziare le operatrici di Mondo rosa per quello che hanno fatto per me».