L’ospedale San Giovanni di Dio avrà tre nuovi posti letto di Terapia intensiva, di cui uno per la pediatria. L’Asp ha infatti approvato il progetto esecutivo degli interventi mirati a potenziare il reparto destinato alla cura dei pazienti acuti tra cui anche quelli colpiti da Covid-19. Si tratta di un intervento che costerà 837.813,50 euro. Risorse che erano state previste e finanziate nel 2020 dall’allora struttura commissariale della sanità calabrese nell’ambito del riordino della rete ospedaliera regionale, alla luce della prima ondata del coronavirus. Che però, a due anni di distanza, continua a tenere nella morsa il territorio crotonese dove ieri si sono registrati 551 nuovi casi. Secondo i dati forniti ieri dall’Azienda sanitaria, i casi attivi sono complessivamente 5.238, di cui 24 ricoverati in corsia. Mentre coloro i quali hanno bisogno di essere curati in Terapina intensiva vengono trasferiti altrove. Al momento, la Terapia intensiva del “San Giovanni di Dio” può contare su cinque posti letto sulle dieci presenti sulla carta. Numeri davvero esigui per soddisfare le esigenze degli oltre 170 mila abitanti che vivono nel Crotonese. I tre nuovi posti che si andranno a realizzare non sono certo la panacea, ma sono comunque importanti. Il potenziamento è comunque una conseguenza dell’emergenza pandemica. «Il Piano – si legge infatti nel decreto n. 91 del 18 giugno 2020 che ha dato il via all’iter amministrativo per i tre nuovi posti letto - è finalizzato a rendere strutturale la risposta al potenziale aumento della domanda di assistenza, con particolare attenzione al regime di ricovero in Terapia Intensiva e in aree ad alta intensità di cure, correlata all’accrescimento del numero dei soggetti contagiati e della eventuale gravità del decorso clinico, in modo da poter fronteggiare in maniera adeguata le emergenze pandemiche come quella da Covid-19 e, soprattutto, gli eventuali accrescimenti improvvisi della curva epidemica». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro