Nella tarda serata del 5 aprile 2022, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per “atti persecutori”, “rapina” ed “evasione”, emessa nei confronti di R. R., 65enne, già noto alle forze dell'ordine, il quale si trovava già sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, poiché già tratto in arresto per il reato di “maltrattamenti in famiglia”, commesso nei confronti della ex moglie durante la loro precedente convivenza.
In particolare, il gip del Tribunale di Crotone, accogliendo le risultanze delle investigazioni, condotte dai militari sotto la direzione della Procura della Repubblica del Capoluogo, ha ritenuto rilevanti gli indizi di reità a carico di R. R., il quale, a partire dallo scorso mese di agosto, ogni qualvolta notava passare per strada l’ex coniuge a piedi o in macchina, avrebbe inveito nei suoi confronti, minacciandola di morte e rivendicando la proprietà del veicolo, invece intestato alla donna.
Rilevanti sono stati, tuttavia, per l’emissione dell’odierno provvedimento, i comportamenti tenuti da R. R. il 20 marzo scorso, quando avrebbe adottato le medesime condotte nei confronti della vittima alla presenza dei due figli minori, e il 1° aprile scorso, quando, nonostante fosse già ristretto agli arresti domiciliari, alla vista della donna, sarebbe uscito dalla sua abitazione, le avrebbe sferrato un pugno al petto e si sarebbe impadronito delle chiavi del veicolo oggetto delle rivendicazioni.
Al termine degli accertamenti di rito, R. R. è stato condotto nella Casa Circondariale di Catanzaro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante del provvedimento cautelare eseguito nei suoi confronti.
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