Vibo, nella nuova piazza Spogliatore non c’è posto per il... mercato

Un appuntamento tradizionale, quello del sabato che torna sotto i riflettori. Perché lo spostamento degli ambulanti che partecipano allo storico mercato del sabato nel cuore della città capoluogo rischia di allargare il fronte delle tensioni. Opposizioni e associazioni degli ambulanti, infatti, sono già sul piede di guerra mentre l’amministrazione comunale tenta di individuare una soluzione alternativa, considerato che a breve inizieranno i lavori di rifacimento di Piazza Spogliatore.
Le ipotesi al vaglio dell’esecutivo, che l’assessore al Commercio Domenico Francica sta studiando ormai da settimane insieme alla Polizia municipale ed agli uffici, sono diverse, fermo restando «la massima apertura alle associazioni di categoria ed agli interessati». In buona sostanza, «l’idea dell’amministrazione – ha detto ieri Francica – è quella di mantenere, se possibile, il mercato nella zona del centro storico, onde evitare la penalizzazione delle attività». Ovviamente, si tenderebbe ad evitare, anche a lavori ultimati, che una piazza nuova di zecca possa essere depauperata in tempi brevi. Di conseguenza, da piazza Spogliatore il mercato dovrebbe comunque fare le valigie. Le alternative sono almeno tre. «Qualora le condizioni di sicurezza, vie di fuga comprese, consentano – ha chiarito ieri il titolare della delega al Commercio – faremmo rimanere il mercato tra piazza Santa Maria, piazza San Francesco e via Milite Ignoto». Se invece tutto questo non fosse possibile, gli ambulanti dovrebbero “migrare” o «nell’area di Moderata Durant, oppure nella zona del Terminal Bus, nei pressi del liceo scientifico». Tutte ipotesi da verificare con le associazioni di categoria, da Ana-Ugl fino a Confesercenti e Anva che hanno già preteso chiarimenti.