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Mensa scolastica, Comuni della provincia di Catanzaro nei guai: disservizi identici

Dopo Soverato, Squillace e Borgia monta la protesta anche a Girifalco. Menù stravolti, pietanze dimezzate, pessima qualità del cibo. Adesso pure bambini rimasti a digiuno: ecco cosa sta succedendo

Un servizio di refezione scolastica del tutto inadeguato. Il problema non è sporadico o localizzato, ma riguarda ormai più Comuni. I disservizi che si sono verificati a Borgia nelle ultime settimane non differiscono poi molto da quelli che sono stati segnalati a Girifalco, dove a fornire il servizio è la ditta Siarc, la stessa cui anche il Comune di Borgia ha affidato il servizio di mensa nelle scuole. Identiche segnalazioni sono giunte prima da Soverato (con tanto di foto spia delle pietanze) e da Squillace.
Un disservizio diffuso che potrebbe essere collegato al rischio di chiusura della ditta Siarc, paventato dal presidente di Confindustria Catanzaro, Aldo Ferrara, il quale aveva lanciato l’allarme sia sul rischio di licenziamento delle circa 500 persone che lavorano per l’impresa di ristorazione sia sulle possibili ripercussioni negative sulla distribuzione dei pasti nelle mense ospedaliere e negli istituti scolastici. Ed in effetti il malumore è generalizzato e diffuso fra le famiglie di entrambi i Comuni, al punto che a Girifalco un’ordinanza sindacale ha sospeso il servizio di mensa scolastica fino alla risoluzione della problematica, così come aveva fatto anche l’amministrazione comunale di Borgia, sospendendolo per due giorni e annunciando la ripresa dell’erogazione regolare a partire da lunedì scorso, dopo le rassicurazioni della ditta.

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