Se il costo della politica cittadina, sfiora il milione di euro annuo, se un consigliere comunale può arrivare a guadagnare, anche con commissioni a distanza, talvolta seguite alla guida della propria auto, fino al 1598 euro al mese, indubbiamente una città in dissesto deve riflettere su quanto stia accadendo.
Per questa ragione, se non è possibile contenere gli stipendi degli assessori, che sono arrivati a superare i 3800 euro lordi mensili, allora forse è davvero arrivato il momento di discutere sul numero delle postazioni da occupare in Giunta. D’altronde, nove esponenti dell’esecutivo, in una città di poco più di 30mila abitanti, non sono forse necessari, considerati i risultati quantomeno discutibili in svariati settori. E se una città come quella di Cosenza al momento conta otto assessori, e quella di Reggio Calabria idem, se Catanzaro ha nove componenti dell’esecutivo, è auspicabile che anche il capoluogo più piccolo della Calabria per numero di abitanti dia una seria sforbiciata ai costi della macchina amministrativa.
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