Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Limbadi, domani la “passeggiata” di Libera nei terreni confiscati

Una passeggiata tra i beni confiscati alla ’ndrangheta per ribadire, con fermezza, la volontà di non cancellare i ricordi e, nello stesso tempo, di voler resistere alle logiche perverse che turbano il quieto vivere della gente. In cammino anche per sottolineare «la consapevolezza di quanto sia importante la bellezza, quella che possiamo trovare dentro ognuno di noi, ma anche quella dei paesaggi e degli scorci di cui il territorio è pieno». L’iniziativa fa capo ancora una volta ai volontari dell’associazione “Libera” che, nell’occasione, potranno godere anche del sostegno dell’Università della ricerca, della memoria e dell’impegno “Rossella Casini” (Unirimi) e della Proloco, nonché dell’associazione “Solidarietà” e dell’amministrazione comunale guidata da Pantaleone Mercuri. La passeggiata mira anche a rimarcare «la necessità – sostengono i volontari coordinati da Giuseppe Borrello – di sentire nostri quei beni che, prima erano simbolo di potere e violenza e, oggi, diventano luoghi di cultura, lavoro e democrazia». L’iniziativa punta, in particolare, a «ricordare Matteo Vinci, nel quarto anniversario dalla sua tragica uccisione, e, attraverso di lui, tutte le vittime innocenti della violenza e della ’ndrangheta». L’appuntamento è fissato per le ore 9 di domani davanti alla sede dell’Unirimi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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