Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ospedale di Lamezia, l’odissea dei disabili che non trovano mai un parcheggio

Inciviltà e scarsi controlli continuano a rendere la vita difficile ai meno fortunati

Le segnalazioni arrivano una dopo l’altra. Il problema all’ospedale Giovanni Paolo II è sempre lo stesso: nessuna regola per quanto concerne i parcheggi. O meglio, le regole ci sono, le indicazioni pure, ma il popolo dei disubbidienti è sempre più numeroso. Questa volta a farne le spese sono soprattutto i disabili, i sofferenti; coloro i quali arrivano in auto per una visita o un ricovero e trovano il posto auto riservato occupato.
Una vergogna. Atteggiamenti incivili che davanti all’ingresso principale del Giovanni paolo II sono dure a morire nonostante le rimostranze di tante persone che con la loro carrozzella sono costrette a farsi largo tra auto a schiera e barriere di ogni tipo. «Lei mi chiede cosa dovrebbero fare per eliminare questi disagi? Non lo so; quello che è certo è che io mi sono stancata di protestare. Tanto qui vincono sempre i prepotenti». Lo sfogo arriva da una donna che ogni due settimane si presenta in ospedale per le cure. «Le posso assicurare che faccio questa vita ormai da mesi e non ho mai avuto il piacere di trovare un posto vicino all’ingresso per come viene indicato dalla segnaletica e se debbo essere sincere poche volte vedo i vigili urbani arrivare e prendere provvedimenti».
Quanto basta per continuare a richiamare l’attenzione del coordinamento Sanità 19 Marzo che sulla scottante questione non molla di un millimetro.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia