Il Comune di Crotone è pronto ad aprire un contenzioso con la Regione per ottenere il pagamento di circa 11 milioni di euro di royalties dovute come «compensazione ambientale» per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani nei due impianti che insistono in città: il selezionatore di Ponticelli e la discarica di Columbra. L’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Voce è infatti prossima ad affidare il mandato ad un avvocato per portare in giudizio la Cittadella di Catanzaro, affinché un Tribunale possa riconoscere all’ente il credito milionario. Che, come si ricorderà, nei mesi scorsi è stato più volte sollecitato, sebbene invano, dal Municipio alla Regione. Da qui la convinzione dell’esecutivo cittadino di intraprendere un’azione giudiziaria per rivendicare quello che considera un proprio diritto. Sul tavolo ci sono i 10 milioni di euro di “benefit” mai corrisposti dal governo regionale che invece il Comune da tempo afferma di vantare per i quantitativi di scarti della lavorazione che sono stati conferiti negli ultimi cinque anni nel sito di Columbra, in quanto si tratta di una struttura privata gestita dalla società Sovreco ma che da anni opera a servizio del pubblico. Dall'altro, c’è poi il milione di euro di royalties che spetterebbero all’ente per la presenza a Crotone del polo tecnologico di lavorazione dei rifiuti dislocato in località Ponticelli (che è affidato all’azienda Ekrò).
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