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Catanzaro, la difesa insiste: Pittelli torni libero

È stata depositata una nuova istanza di scarcerazione ai giudici del maxi processo Scott Rinascita

L’avvocato Salvatore Staiano in piedi nell’aula bunker

Prosegue senza sosta la battaglia legale sulla custodia cautelare dell’ex senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli coinvolto nel maxi processo Scott Rinascita. Solo 24 prima il Tribunale del Riesame aveva accolto l’appello della Dda affinché per il penalista catanzarese si riaprissero le porte del carcere, ieri invece gli avvocati Salvatore Staiano e Guido Contestabile hanno presentato una nuova istanza ai giudici del collegio affinché Pittelli possa lasciare i domiciliari e attendere l’esito del processo in libertà.

L’istanza

Per i due difensori infatti il dibattimento svolto fino adesso nel maxi processo avrebbe fatto emergere «l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza che legittimano il mantenimento dello stato di privazione della libertà personale». Le tesi della difesa sono contenute in un’istanza di 43 pagine in cui le ipotesi d’accusa vengono incrociate con il compendio intercettivo ma anche con le dichiarazioni rese in aula dagli investigatori del Ros che hanno effettuato le indagini. «Il danno senza confini sinora patito dall’avvocato Pittelli - scrivono Staiano e Contestabile - non deve ulteriormente aggravarsi. Le conseguenze, specie quelle sul piano umano, sanitario, sociale, professionale ed economico, non devono, posto che già non lo siano, a diventare definitive, irreparabili ed irrisarcibili». Il collegio difensivo chiede al Tribunale «di parametrare i dati cautelari con le nuove emergenze dibattimentali e con le prove documentali allegate; ne verrà fuori - sono convinti Staiano e Contestabile - un unico possibile viatico: se l’imputazione è quella in atti e se per quella imputazione Pittelli è stato mantenuto in carcere, unicamente per una singola condotta, non v’è dubbio che, obliterata quest’ultima, non residuino spazi per il prosieguo della carcerazione domestica dell’imputato».

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