Vibo, la Giunta vara lo schema di bilancio per il 2022. Il punto su servizi, investimenti ed entrate
L’esecutivo comunale di Vibo ha varato lo schema di bilancio di previsione 2022: si confermano gli investimenti sulla qualità dei servizi, a partire da quelli educativi; nessun aumento sul fronte delle entrate; previsti investimenti e progetti di ampio respiro principalmente orientati all’edilizia scolastica e alla rigenerazione urbana. Risorse in programma anche sul fronte delle manutenzioni, a partire da quella della rete stradale.
Servizi
Sul piano dei servizi alla persona, tra i più coinvolti nell’emergenza Covid, il Comune continuerà ad investire, sviluppando ulteriormente, laddove possibile, le nuove opportunità offerte dai servizi online. Impegni confermati per centri estivi, dopo-scuola, nidi d’infanzia ed anche sul fronte dei servizi sociali: si conferma il sostegno per la disabilità, per la terza età, per il disagio abitativo e sociale. Per quanto riguarda le attività culturali e sportive, l’obiettivo è quello di lavorare non solo per garantire, compatibilmente con le restrizioni dovute alla pandemia, la continuità dei servizi bibliotecari e una proposta di eventi ed iniziative di qualità (Vibo Capitale del Libro), ma anche un’estensione dell’offerta culturale e sportiva.
Personale
Nel 2022 sarà compiuto un considerevole sforzo sul piano del personale saranno attivate le procedure di assunzione di nuove unità sulla base della programmazione triennale del fabbisogno del personale.
Investimenti
Lo sforzo progettuale compiuto nel 2021 si concretizzerà nel 2022 con varie opere in programma: l’adeguamento sismico delle scuole cittadine. La partecipazione a bandi per accedere a finanziamenti regionali, nazionali ed europei rappresenta il cuore della proposta progettuale e di investimenti per il 2022 ,il Comune ha presentato i progetti per intercettare finanziamenti esterni. Altre risorse sono previste per la manutenzione stradale e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica.
Entrate
Le aliquote di Imu e Tasi, l’addizionale all’Irpef, tutte le tariffe e le imposte comunali non subiranno alcuna variazione. Per la definizione della Tari il Comune è in attesa del nuovo piano economico finanziario per l’anno 2022. Non ci saranno aumenti né modifiche di altro genere neppure per le rette di mensa, nidi, scuolabus e centri estivi. Per quanto riguarda la lotta all'evasione fiscale si conferma l’impegno per l'emersione delle attività e dei ricavi non dichiarati, oltreché sull’attività di controllo dei tributi. Il Sindaco Limardo sottolinea che non è stato facile chiudere il bilancio di previsione. Tutte le città sono in forte difficoltà tant’è vero che l’Anci in queste ore ha formulato un elenco di richieste al Governo per permettere ai Comuni di chiudere correttamente i bilanci entro il 31 maggio prossimo come “ l’ Incremento delle risorse per gli investimenti locali richiesti dal Recovery Plan ma anche la previsione di norme di aiuto economico. Senza dimenticare interventi incisivi e immediati sul caro bolletta, sulla gestione dell’accoglienza dei profughi ucraini e sulla coda dell’emergenza Covid”.