Lamezia punta sul porto turistico
I progetti ci sono e sono anche importanti. Per questo è necessario aumentare il capitale sociale. A questo sta lavorando il Consiglio di amministrazione della Lameziaeuropa, la Spa nata nel 1997 per lo sviluppo dell’area industriale lametina i cui azionisti di riferimento sono il Comune di Lamezia, la Regione, Invitalia, la Provincia e la Camera di commercio di Catanzaro. La società presieduta da Leopoldo Chieffallo vuole infatti riproporre agli azionisti, in forma straordinaria, l’aumento del capitale sociale e definire le attività promosse dalla società, insieme agli Enti competenti, riguardanti il progetto waterfront e porto turistico. In particolare, è pronto l’Avviso pubblico per il primo lotto funzionale, con darsena da 440 posti barca, per concessione aree demaniali mediante project financing da circa 39 milioni di euro, interamente risorse finanziarie private sulla base dello studio di fattibilità tecnico-economico presentato da Coipa Italia spa. Nel corso del Cda, presieduto da Chieffallo e composto dai consiglieri di amministrazione Enzo Bifano e Annamaria Mancini, per il collegio sindacale il presidente Mario Antonini e i sindaci effettivi Gregorio Tassoni e Alberto Gigliotti il dirigente Tullio Rispoli, è stato deliberato l’utilizzazione del maggior termine statutario di 180 giorni per la convocazione dell’assemblea deputata ad approvare il bilancio d’esercizio 2021, che pertanto si svolgerà a fine giugno 2022. Ma oltre al porto, in ballo c’è anche un progetto green economy con Ubh Solar srl nell’ambito di un Accordo quadro in fase di sottoscrizione insieme al Corap su un macrolotto di 22 ettari di proprietà. Queste attività in corso porteranno, entro il 30 maggio prossimo, alla sottoscrizione di atti amministrativi e societari di «particolare rilevanza ai fini della loro concreta realizzazione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro