Il periodo di Pasqua e le celebrazioni ecclesiastiche a esso connesse portano con sé il rammarico dei catanzaresi per l’inaccessibilità al pubblico della Cattedrale del capoluogo di regione. Il Duomo di Catanzaro, com’è noto, è chiuso ormai dal gennaio 2018. Quattro anni e più sono trascorsi dall’ultima messa celebrata nella Chiesa del Vescovo e ancora non si intravede neanche l’inizio dei lavori di ristrutturazione necessari a ripristinare alcune aree interne crollate e mettere in sicurezza la struttura.
Quattro anni in cui anche l’area antistante al Duomo, la piazza su cui si affaccia la Curia, è rimasta recintata impedendo non solo la vista della chiesa stessa ai cittadini, quanto l’utilizzo della piazza quale area parcheggio (sic!). Non che fosse la soluzione di utilizzo migliore, quella del parcheggio, ma ha spesso offerto negli anni un piccolo sfogo alle enormi difficoltà di mobilità e sosta nel centro storico.
Uno sfogo che, da quando l’area è recintata, è riservata a pochi intimi. Sì, perché da tempo si susseguono le segnalazioni di cittadini che sui social network denunciano l’utilizzo della piazza quale area di sosta privata. Nonostante, infatti, la recinzione sia saldamente chiusa da un grosso lucchetto, l’accesso alla piazza è consentito a diverse auto, in tutte le ore del giorno.
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