Periodo di tregua nel settore della campagna vaccinale, dopo i mesi invernali, nonostante la frenata pandemica con le sue ultime varianti non si sia ancora registrata. Se da un lato gli utenti da vaccinare sono diminuiti, dall'altro è peggiorato il sistema organizzativo e operativo del personale sanitario infermieristico all'hub di viale De Filippis. A quanto pare, infatti, molti infermieri che erano stati assunti con contratto co.co.co per il periodo emergenziale adesso sono stati trasferiti in altre strutture della provincia, causando una carenza di organico e una turnazione ridotta all’hub vaccinale cittadino. «Il personale infermieristico è stato ridotto al 50% - dichiara Francesco Lucia, responsabile dell’hub vaccinale - mentre prima avevamo 40 persone a 35 ore, adesso ne abbiamo 40 a 18 ore, in realtà è come se ne avessimo solo 20 a tempo pieno». Le risorse disponibili con fondo Covid non sono sufficienti a coprire l’impegno economico del salario per tutti. Questa è la spiegazione fornita dall’Asp di Catanzaro in merito. «Invece che rinnovare solo una parte hanno rinnovato tutti ma riducendo le ore - dice - quelli a tempo determinato, il cui impegno di spesa interessa un altro fondo, li hanno rinnovati a tempo pieno». In particolare, dall’hub pare siano usciti fuori alcuni contratti inerenti la protezione civile, ma c’è in atto una riflessione aziendale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro