L’approdo sembra ormai vicino, anche se si è ancora in una fase provvisoria, ma il nodo pontili sembra ormai essere arrivato a conclusione. È infatti arrivata all’assegnazione provvisoria la procedura per l’assegnazione temporanea in concessione di due aree demaniali marittime all’interno del porto per l’installazione dei pontili galleggianti. Una notizia incoraggiante per i diportisti ma non solo, anche per l’intero mondo che ruota attorno alla struttura, fra indotto ed economia diretta. È la ditta “Carmar srl” di Crotone ad avere avuto l’assegnazione provvisoria (quella definitiva arriverà al termine delle verifiche del possesso dei requisiti richiesti dal bando e dichiarati in sede di procedura) al termine di un iter che va avanti ormai da tempo. In effetti questa procedura è solo l’ultima in ordine di tempo. Le precedenti sono andate deserte e hanno avuto diversi strascichi in sede di giustizia amministrativa, tutti conclusi in favore delle decisioni prese da Palazzo De Nobili. Proprio la lunga serie di buchi nell’acqua ha spinto il settore Patrimonio comunale (guidato dal dirigente Giacinto Ciappetta) a ricorrere a una trattativa privata diretta per entrambi i lotti, puntando su un solo operatore economico che avesse i requisiti richiesti per la gestione dei pontili galleggianti. In un’altra occasione, infatti, si era già arrivati all’affidamento in concessione ma all’esito delle verifiche finali era emerso che le ditte assegnatarie non avevano i requisiti per svolgere l’attività, spingendo il Comune ad annullare in autotutela la procedura. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro