Ritornano le feste patronali e fervono i preparativi nel capoluogo e nella frazione Torretta, a seguito del via libera per le funzioni religiose e per i festeggiamenti civili, ma è polemica per la scelta del cantante che si esibirà in occasione della festa di San Francesco nella serata del 28 aprile a Torretta. Sul palco allestito in piazza Matteotti salirà Gianni Celeste, il cinquantasettenne di origini catanesi che canta in napoletano, autore del brano che spopola sui social Tu comm'a mme, meglio conosciuto come ‘Povero Gabbiano’. Un tormentone che ha portato notorietà al cantante neomelodico, attivo nel panorama musicale sin dal 1985, con ben 83 album pubblicati e che vanta collaborazioni con artisti quali Clementino. Il cantautore Giovanni Grasso, che usa lo pseudonimo di Gianni Celeste e deve l’attuale successo al figlio Filippo, suo manager, ha partecipato a diversi programmi televisivi e recentemente da Amadeus a I Soliti Ignoti dove si è esibito a grande richiesta del pubblico. La polemica sorta nel paese è legata ad alcune canzoni di Celeste, come Nu latitante, sotto accusa, come altri testi di altri cantanti neomelodici, nonché film e serie, perché pur essendo frutto della libertà di espressione dell’artista, vengono usate per sostenere una mentalità che esalta la criminalità organizzata che va combattuta. Intanto, dalla propria pagina social, Gianni Celeste saluta il comitato della “festa di piazza” dando ai suoi fans appuntamento a Torretta.
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