Tre indagini per un terreno. Dopo la perquisizione effettuata ieri dalla Guardia di Finanza a casa di Giancarlo Pittelli si torna a parlare dell'investimento che l'ex senatore di Forza Italia avrebbe voluto portare a termine in provincia di Catanzaro. Più volte quel pezzo di terra incastonato tra le colline di Stalettì e la costa jonica era finito sotto i riflettori degli inquirenti. Riferimenti a quel progetto mai realizzato si trovano negli atti del maxi processo Scott Rinascita, ma anche nell'inchiesta che vede Pittelli indagato per riciclaggio assieme al “re dei diamanti” Maurizio Sacchi. Del terreno di Stalettì ne ha parlato anche il collaboratore di giustizia Nicola Femia. Un personaggio di assoluto rilievo nella gerarchia della criminalità organizzata calabrese. Un “riservato” la cui affiliazione al clan Mazzaferro di Gioiosa jonica era nota solo ai mammasantissima. Per loro fin dagli anni 80 importava cocaina purissima dal Sudamerica. Poi il suo fiuto per gli affari lo portò prima in Emilia Romagna e poi a conquistare il monopolio delle scommesse e delle macchinette videopoker. In un verbale del 2017 poi finito negli atti di Scott Rinascita il collaboratore ha sostenuto: “L'avvocato Pittelli, inoltre, mi ha proposto investimenti che lui poteva favorire in qualità di parlamentare nella zona costiera dello Jonio soveratese ed in cui lui stesso aveva interessi insieme ad altri imprenditori. Si tratta di fatti del 2011-2012”. Per il Ros il narrato del pentito “potrebbe essere verosimilmente attribuibile al progetto imprenditoriale turistico che Giancarlo Pittelli aveva in animo di realizzare nell’area di Copanello di Stalettì, perfettamente riferibile all’area geografica indicata dal collaboratore”. Il terreno affacciato sul Golfo di Squillace torna protagonista anche nell'inchiesta sulla cosiddetta truffa dei diamanti. Secondo l'accusa il titolare della società Dpi Maurizio Sacchi sarebbe riuscito a vendere sul circuito bancario diamanti a un prezzo maggiorato rispetto al loro reale valore. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro