Dieci mesi e venti giorni di reclusione (pena sospesa e non menzione). Si è concluso così il processo a carico di due imprenditori di Pianopoli, Saveria Goldoni, 72 anni, e Angelo Maset, 75 anni, accusati di sfruttamento dei dipendenti che lavoravano nella loro attività commerciale, denominata “Rusticherie mediterranee” di G.S. Snc, attiva all’interno di un noto centro commerciale sempre del comprensorio lametino. I due hanno patteggiato la pena a conclusione del processo davanti al Tribunale di Lamezia Terme e al Pm Santo Melidona, che li vedeva imputati per avere sfruttato otto dipendenti della loro attività, arrivando anche a minacciarle di licenziamento se non avessero rinunciato alla metà delle ferie e della quattordicesima. Il Tribunale lametino, recependo la tesi del difensore degli imputati, l'avvocato Francesco Gambardella, ha assolto i due dal reato di autoriciclaggio. Il giudice, Domenico Riccio, ha tenuto conto anche del risarcimento operato dagli imputati in favore delle lavoratrici sfruttate, ammontante ad un totale di circa 120.000 euro. I due imprenditori erano stati indagati a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura, guidata da Salvatore Curcio, e condotta dalla Guardia di finanza di Lamezia. Nella fase delle indagini preliminari i finanzieri avevano anche sequestrato circa 187.000 euro ritenute inizialmente un illecito profitto ricavato dagli imputati dalle loro presunte condotte di sfruttamento. Denaro che è stato dissequestrato dal giudice perchè gli imputati hanno fornito prova di aver risarcito le loro vittime. Disposta anche la revoca del sequestro, quindi, sia dell'impresa che dei conti correnti che in un primo tempo erano stati sequestrati.
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