Qualcosa si muove sul fronte dei risarcimenti alle imprese ed ai privati danneggiati dall’alluvione del novembre 2020. Il Comune di Crotone ha istituto un gruppo di lavoro per poter rispondere alla richiesta della Regione Calabria che ha chiesto all’ente di piazza della Resistenza di effettuare accertamenti riguardo alle pratiche di risarcimento danni. Il gruppo comprende personale del settore urbanistica, delle attività produttive e del reparto di protezione civile.
In particolare il personale lavorerà all’accertamento delle regolarità da parte di quei soggetti privati e di quelle aziende che hanno chiesto l’immediato sostegno. Come ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Rossella Parise non è il Comune di Crotone a dover erogare i soldi dei risarcimenti, bensì la Regione Calabria. Sebbene il Comune fin dal giorno dopo rispetto all’alluvione che aveva colpito la città la notte tra il 20 ed il 21 novembre del 2020 si sia messo a disposizione prima per raccogliere le schede tecniche e poi anche per dare supporto alle aziende laddove c’erano irregolarità. Sempre secondo quanto raccontato dall’assessore Parise, la Regione ha predisposto, secondo quanto previsto dalla normativa, sia controlli generici per tutti quelli che hanno fatto richiesta di risarcimento, sia controlli più specifici per chi invece ha chiesto l’immediato sostegno. Quest’ultimo strumento prevede un rimborso di ventimila euro massimi per le imprese e cinque mila per i privati.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia