Il servizio di refezione scolastica è stato sospeso fino al 10 maggio prossimo. Lo ha deciso l’amministrazione comunale nelle more della definizione contrattuale tra il Comune di Borgia e la ditta Siarc, attualmente incaricata del servizio. La sospensione riguarda sia Borgia centro che Roccelletta ed è stata comunicata sia alla ditta che alla dirigente dell’istituto comprensivo Sabatini. Un esito che appare scontato, alla luce dei disservizi che si sono registrati nelle scorse settimane, dell’ultimatum già inviato alla Siarc dalla vicesindaca Irene Cristofaro e anche delle sanzioni applicate dal personale del Nas di Catanzaro che, pochi giorni fa, assieme ai colleghi della Stazione dei carabinieri di Borgia hanno effettuato un’ispezione delle cucine, situate nei locali della scuola dell’infanzia di viale Sabatini a Borgia centro, nelle quali avviene la preparazione dei pasti distribuiti agli alunni. Nel corso del blitz, sono state rilevate diverse violazioni del capitolato d’appalto stipulato fra l’impresa di ristorazione e il Comune, nonché alcune irregolarità relative alla mancata rilevazione delle temperature dei refrigeratori e al trasporto delle materie prime. Per tutto il tempo, in cui sarà sospeso il servizio di refezione scolastica, i bambini, che non rientrano a casa per il pranzo, potranno restare in classe e consumare un pranzo al sacco, portato da casa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro